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Biografia
James Hutton è considerato uno dei padri fondatori della geologia moderna. Le sue concezioni sull'evoluzione della crosta terrestre, rivoluzionarie per i tempi in cui furono concepite, costituiscono il punto di partenza per molti settori delle scienze della Terra. Hutton era il figlio di un commerciante e di un impiegato cittadino. Sebbene il padre di Hutton morì quando suo figlio era piuttosto giovane, gestì un'istruzione nella scuola di grammatica locale e all'Università di Edimburgo . Sebbene fosse già interessato alla chimica , entrò nella professione legale . Ma come apprendista di un avvocato, si dice che abbia dedicato più tempo a divertire i suoi colleghi impiegati con esperimenti chimici che a copiare documenti legali. Lui, insieme al suo amico James Davie, anch'esso profondamente interessato a indagare sulla produzione di salammonio dalla fuliggine del carbone. Di conseguenza, è stato rilasciato dall'apprendistato legale prima che il suo primo anno fosse fuori, e si è rivolto allo studio della medicina, in quanto era strettamente correlato alla chimica. Trascorse tre anni all'Università di Edimburgo, poi due a Parigi. Ma la medicina ha suscitato un piccolo interesse per Hutton. La sua associazione con Davie nello sviluppo di un metodo economico per la produzione di sale ammoniacale si dimostrò finanziariamente gratificante, e così Hutton decise di dedicarsi all'agricoltura nel Berwickshire , in Scozia . Nel 1765 la fattoria e l'azienda produttrice di sale ammoniacale prosperarono e, con un buon reddito disponibile, abbandonò l'agricoltura nel 1768 per stabilirsi a Edimburgo, dove pote proseguire i suoi interessi scientifici. Hutton dedicò il suo tempo a un'ampia lettura scientifica e viaggiò molto per ispezionare le rocce e osservare le azioni dei processi naturali.
James Hutton fu fra i primi a comprendere il ruolo fondamentale degli agenti esogeni nel modellamento della superficie terrestre e intuì il ruolo determinante del fattore tempo in geologia (vedi L'uomo che scoprì il tempo). Fu infatti il primo grande studioso a intuire l'antichità della Terra: molti milioni di anni, non i 6000 anni che le attribuivano sulla base di una grottesca interpretazione troppo letterale della Bibbia. In questo Hutton difendeva una visione razionale della scienza, priva di pregiudizi. È stato il fondatore di quella scuola di pensiero, feconda ancor oggi, che è l'Attualismo (o Uniformitarismo), ripresa successivamente da Charles Lyell. Il principio dell'attualismo, pietra angolare della paleoecologia, afferma che ciò che vediamo accadere oggi (in ambito astronomico, geologico, paleontologico, ecc.) può essere usato per interpretare ciò che è accaduto in passato.
Schieratosi contro il Nettunismo (la teoria proposta da Abraham Gottlob Werner secondo la quale un tempo la Terra sarebbe stata tutta coperta dalle acque), James Hutton divenne il principale esponente della scuola plutonista secondo la quale, pur non disconoscendo i meccanismi della sedimentari propugnata dai Nettunisti, l'origine di molte rocce (basalti e graniti) era magmatica. Hutton fu il primo a riconoscere la natura delle rocce intrusive e a ipotizzare la loro origine da un magma primordiale. Sempre Hutton fu il primo che ipotizzò la fuoriuscita del calore terrestre attraverso eruzioni vulcaniche periodiche che, a loro volta, determinavano un innalzamento del terreno, spianato successivamente dall'erosione. L'originalità del suo pensiero consiste, per l'appunto, nella formulazione di un modello ciclico (il ciclo di sollevamenti → erosioni e → fusioni ) dell'evoluzione della Terra, associato intimamente al concetto dell'attualismo: la fuoriuscita del calore terrestre attraverso periodiche eruzioni vulcaniche avrebbero determinato un innalzamento del suolo;
i successivi processi erosivi avrebbero contribuito a ridurre l'altezza dei rilievi e trasportato i detriti in mare;
per il calore interno della Terra, i sedimenti marini si sarebbero fusi nuovamente e sarebbero stati spinti nuovamente verso l'alto, iniziando in tal modo un nuovo ciclo.
Hutton si è interessato anche dei cambiamenti atmosferici. Nello stesso volume nel quale era apparso la "Theory of the Earth" è contenuta anche la "Theory of Rain" (Teoria di Pioggia). Hutton si interessò al problema se l'Umidità atmosferica, la quantità di vapore acqueo che può essere contenuta nell'atmosfera aumenti con la temperatura e se pertanto, in presenza di due masse di aria con temperature differenti, una parte del vapore acqueo possa essere condensata e manifestarsi in forma visibile. Analizzò i dati disponibili riguardo alla pioggia e al clima in regioni diverse del globo, e pervenne alla conclusione che la pioggia è regolata da un lato dall'umidità dell'aria e dall'altro dal mescolamento di correnti di aria differenti negli strati più alti dell'atmosfera.
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