Tullio Levi Civita fu figlio di Giacomo Levi Civita e Bice Lattes, si laureò presso l' Università degli studi di Padova dove fu allievo del matematico Gregorio Ricci Curbastro. Nel 1898 divenne titolare della cattedra di meccanica razionale a Padova, disciplina di cui scrisse un trattato assieme ad Ugo Amaldi. Nel 1914 sposò l' allieva Libera Trevisani, donna che lo aiuterà nei suoi studi. Successivamente nell' anno 1918 venne nominato ordinario di analisi superiore e meccanica presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza" però nel 1938 a causa delle discriminazioni raziali data la sua origine ebrea dovette lasciare l' ufficio. Dopo questo accaduto Pio XI lo nominò membro della prestigiosa Pontificia accademia delle scienze. Sfortunatamente, cagionevole di salute, morì solo tre anni dopo a Roma per colpa di un infarto.
I suoi studi assieme a Gregorio Ricci Curbastro sul calcolo differenziale assoluto con coordinate furono un riferimento importantissimo e furono alla base della teoria della relatività generale di Einstein.
Lo si ricorda come un uomo molto dotato di versatilità e forte di intuizioni geometriche, infatti riuscì a risolvere molti problemi di matematica applicata e fu protagonista di considerevoli miglioramenti e risultati in tutti gli indirizzi in cui si cimentò.
Attestati
Ricevette la medaglia Sylvester nel 1922.
Fu membro onorario della London Mathematical Society, della Royal Society di Edimburgo e della Edinburgh Mathematical Society.
Pubblicazioni
Méthodes de calcul différentiel absolu et leurs applications in collaborazione con Ricci-Curbastro.
Lezioni di meccanica razionale in collaborazione con Ugo Amaldi
Curiosità
Albert Einstein affermava che le cose che gli piacevano di più dell' Italia erano gli spaghetti e Tullio Levi Civita.