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Ritratto di Giovanni Battista da Monte
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Opera di Giovanni Battista da Monte pubblicata postuma da Valentinus Liblinus
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Pagina dell' opera "In artem parvam Galeni explanationes" conservata nella Bibliotheca Terrae Sanctae
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SCIENZIATI
Creator
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Giovanni Aglialoro
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Biografie di scienziati
Contributor
An entity responsible for making contributions to the resource
Allievi delle classi:
2C a.s. 2018-2019
3C, 3B, 2B a.s. 2017-2018
1B, 1C a.s. 2019-2020
Scienziati
Biografie di personaggi che hanno lasciato un segno nella Scienza.
Nome completo
Nome Cognome
Inserire anche eventuali secondi nomi e/o cognomi (nubile, sposata).
Es.: Maria Skłodowska Curie, Carl Friedrich Gauss.
Giovanni Battista da Monte
Luogo e data di nascita
...da scriversi, ad es., così:
Bologna, 25 aprile 1874
Boston (USA), 17 gennaio 1706
Rudkøbing (Danimarca), 14 agosto 1777
Verona, 1489
Luogo e data di morte
... da scriversi con gli stessi criteri usati per luogo e data di nascita.
Padova, 6 maggio 1551
Biografia
Breve racconto della vita e dei contributi dati alla scienza (scoperte, invenzioni, teorie, modelli).
Giovanni Battista da Monte , detto Montano, nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) da dove viene il cognome. Primogenito dei tre figli di Conte "condottiere di gente d'arme" e nipote di Mariotto, collaterale generale della Repubblica veneta. Studiò a Padova, allievo di M. Musuro nelle lettere latine e greche e di Pomponazzi in filosofia. In medicina gli fu maestro Niccolò Leoniceno le cui lezioni seguì a Ferrara. Conseguita la laurea in medicina, esercitò la professione a Brescia per qualche anno, quindi viaggiò in varie città d'Italia come Palermo, Napoli (dove entrò in contatto con l'ambiente del Sannazzaro), Roma; in quest'ultima città, nel 1533, come risulta dall'inventario della Bibl. Vaticana (cfr. G. Mercati) attendeva, su commissione del cardinale Ippolito de' Medici, alla traduzione latina dell'opera medica di Aezio. Ignoto è l'anno del suo ritorno a Verona, mentre certa è la sua presenza a Padova nel 1539. Qui fu chiamato, con incarichi triennali, dapprima alla cattedra di medicina pratica ordinaria, poi nel 1543, su sua richiesta, a quella di medicina teorica, dove, in essa, fu riconfermato, nel 1546, con ulteriore aumento di stipendio. La sua grande innovazione fu quella d'introdurre la medicina clinica nel curriculum degli studenti di medicina, come mezzo per integrare teoria e pratica medica. Egli era solito tenere le sue lezioni cliniche in presenza dei pazienti presso l'Ospedale San Francesco di Padova. La fama del "da Monte" è legata soprattutto al suo insegnamento e alla sua produzione scientifica, perché della sua attività letteraria , pure apprezzata dai contemporanei , non restano che titoli. Nelle lezioni padovane (In tertium primi Epidemiorum Hippocratis sectionem Explanationes, Venetiis 1554In nonum librum Rhasis ad Monsorem Regem Arabum... expositio, Venetiis 1554; Expectatissimae in Aphorismos Hippocratis lectiones, Venetiis 1555 e altre ) il commento dei testi antichi è svolto con grande chiarezza e libertà, con ampiezza di conoscenze filosofiche, spesso con prese di posizione polemiche che fruttarono al "da Monte" i rimproveri dei colleghi Capodivacca e Zacchia e l'apprezzamento dei Patrizi. Nonostante qualche accenno polemico, la prospettiva del "da Monte" rimane saldamente ancorata alla filosofia aristotelica, da cui trae il concetto della scienza come conoscere "per causas", come individuazione di principi ed assiómi generali da applicare ai casi particolari. Tuttavia, questa organizzazione "logica" della materia medica, che egli presenta nelle opere di carattere metodologico dove, per così dire, tutta la medicina è "dedotta", dovette essere avvertita dai contemporanei come una "novità" di rilievo o comunque come una caratteristica positiva dell'insegnamento del “da Monte”, se i discepoli gli attribuiscono il merito di aver mostrato. Inoltre, il " da Monte" promosse il revival dell'antica medicina greca, revisionando l'opera di Galeno e i testi di medicina islamica di Rhazes e di Avicenna. Egli stesso fu redattore di testi di medicina e veniva indicato come il secondo Galeno, ma soprattutto, introdusse l'esame "autoptico" come mezzo per acquisire le conoscenze anatomiche e fondò il primo "teatro anatomico" permanente, ove Gabriele Falloppio, Andrea Vesalio, Girolamo Fabrizio ed altri portarono a compimento i loro studi. Nel 1549 partì da Padova a Urbino per curare il duca e sua moglie. In quell'occasione il Senato veneto decretò che venisse egualmente retribuito purché recuperasse le lezioni perdute. Ma il “da Monte” non tornò a Padova perché, caduto malato, si ritirò a Terrazzo, vicino Verona, dove morì il 6 maggio 1551. Ebbe due figli, Marc'Antonio e Teodoro. Una lapide sepolcrale lo ricorda nella chiesa di S. Maria della Scala a Verona e numerosi furono gli elogi e gli epitaffi in suo onore.
Attestati
Elenco, con brevi note, degli eventuali e principali riconoscimenti ricevuti.
Non ci sono riconoscimenti per Giovanni Battista da Monte
Pubblicazioni
Breve elenco dei principali libri e/o articoli scientifici prodotti dal personaggio.
• De excrementis.
• De uterinis affectibus. 1556.
• In nonum librum Muhammad ibn Zakariya ar-Razi ad R[egem] Almansorem lectiones restitutae a Ioanne Cratone. Basel 1562.
• Medicina universa, tre volumi compilati dalle sue lezioni e note. Francoforte sul Meno, 1587.
• Expectatissimae in primam & secundam partem Aphorismorum Hippocratis lectiones, summa cura collectae: exactissimaque diligentia recognitae. - Venetiis : apud Balthassarem Constantinum ad signum diui Georgii; 1555
• In primam Fen libri primi Canonis Auicennae explanatio. à Valentino Lublino Polono collecta. - Venetiis : apud Baltassarem Constantinum ad signum diui Georgii; 1554.
Inoltre, va ricondotta al "da Monte" l'unica testimonianza della sua produzione letteraria, la traduzione latina dell'epillio "Ero e Leandro" di Museo, scritta probabilmente per la morte del Musuro nel 1517.
Curiosità
Aneddoti e/o situazioni particolari della vita privata che hanno contraddistinto il personaggio.
Quando ebbe la cattedra a Padova nel 1539 , il suo stipendio arrivò a 500 fiorini, fino ad arrivare addirittura a 700 fiorini.
Tra i suoi studenti vi furono John Caius, uno dei più eminenti medici inglesi del XVI secolo e medico di corte di Edoardo VI.Poi ci fu il polacco Valentinus Lublinus, che fu uno dei suoi molti studenti che attirarono l'attenzione sui suoi metodi pubblicandone le lezioni e le annotazioni dopo la sua morte e, infine, il tedesco Giovanni Crato von Krafftheim.
Nel 1545 contribuì a fondare il primo orto botanico a Padova.
Riferimenti
Citare almeno 3 riferimenti bibliografici consultati per la stesura della scheda, ad es.: link a pagine web, articoli scientifici, titoli di libri (e loro autore, ...).
Si raccomanda di non attingere informazioni solo da wikipedia (fin troppo ovvio...) ma di valutare anche altri siti web affidabili e autorevoli.
1) http://www.treccani.it/enciclopedia/da-monte-giovanni-battista-detto-montano_(Dizionario-Biografico)/
2)https://bibliothecaterraesanctae.org/300-400-500/8-giovanni-battista-da-monte-cin-c-140.html
3)https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Battista_Monte
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GIOVANNI BATTISTA DA MONTE
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Daniela Iovinello
Contributor
An entity responsible for making contributions to the resource
Daniela Iovinello
clinica medica
curriculum
Galeno
medicina
Valentinus Lublinus
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Ritratto di Thomas Young
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Title
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Schema che definisce la rifrazione della luce, scoperta nell'Esperienza di Young, il più famoso esperimento dello scienziato britannico.
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Title
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SCIENZIATI
Creator
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Giovanni Aglialoro
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The topic of the resource
Biografie di scienziati
Contributor
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Allievi delle classi:
2C a.s. 2018-2019
3C, 3B, 2B a.s. 2017-2018
1B, 1C a.s. 2019-2020
Scienziati
Biografie di personaggi che hanno lasciato un segno nella Scienza.
Nome completo
Nome Cognome
Inserire anche eventuali secondi nomi e/o cognomi (nubile, sposata).
Es.: Maria Skłodowska Curie, Carl Friedrich Gauss.
Thomas Young
Luogo e data di nascita
...da scriversi, ad es., così:
Bologna, 25 aprile 1874
Boston (USA), 17 gennaio 1706
Rudkøbing (Danimarca), 14 agosto 1777
Milverton, Regno Unito, 13 giugno 1773
Luogo e data di morte
... da scriversi con gli stessi criteri usati per luogo e data di nascita.
Londra, Regno Unito, 10 maggio 1829
Biografia
Breve racconto della vita e dei contributi dati alla scienza (scoperte, invenzioni, teorie, modelli).
Thomas Young nasce il 13 giugno 1773 presso una famiglia quacchera di Milverton (Sommerset, Regno Unito meridionale). Già da giovane mostra spiccate doti intellettive, tanto che a soli 14 anni è in grado di parlare fluentemente il latino, il greco e l'inglese possedendo buone conoscenze anche di francese, arabo, ebraico, italiano, siriaco e caldeo. Nel 1792 comincia gli studi di medicina e di fisica presso Londra e nel 1794 si trasferisce a Edimburgo. Nel 1796 si sposta a Gottinga (Germania) dove si laurea in fisica. L'anno seguente muore un suo ricco prozio e l'eredità ottenuta gli permette di proseguire gli studi e le ricerche nella massima sicurezza economica. Poco dopo entra a far parte dell' Emmanuel College di Cambridge. Nel 1799 Young inizia inoltre a lavorare come medico in uno studio di Londra.
Nel 1801 viene nominato docente di filosofia naturale alla Royal Institution, dove tiene 91 lezioni. Nel 1802, entra a far parte del Consiglio della Royal Society e nel 1804 sposa Eliza Maxwell. Nel 1811 inizia a lavorare all' ospedale St.George di Londra, mestiere che insieme alle sue continue ricerche, porta avanti fino alla morte.
Thomas Young ha inoltre lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto grazie alla cosiddetta esperienza di Young, per la definizione del modulo di Young (parte integrante di una formula da lui stesso ideata per determinare l’allungamento di una molla a una data sollecitazione, calcolo ritenuto più semplice e diretto rispetto all’equazione F elastica = -kx della già esistente Legge di Hooke )e per lo studio dei fenomeni della marea.
Dà importanti sostanziali contributi anche all'ottica fisiologica, dimostrando nel 1793 che il potere d'accomodamento dell'occhio è dovuto al cambiamento di curvatura del cristallino; nel 1801 descrive il difetto visivo conosciuto come astigmatismo e poco tempo dopo elabora la teoria della percezione dei colori, ripresa e approfondita da Helmholtz, secondo la quale la percezione dipende dalla presenza sulla retina di tre strutture nervose, eccitate rispettivamente dal rosso, dal verde e dal violetto. Altri contributi alla scienza riguardano l'introduzione del modulo di elasticità, che porta ancora il suo nome, l'interpretazione dei fenomeni di marea, che più tardi (1844) Airy sviluppò ulteriormente e, infine, la teoria della capillarità. Ma il maggior merito di Young è l' opera che descrive la teoria ondulatoria della luce, con la fondamentale esperienza dei due fori che porta il suo nome, le conseguenze interpretative che ne deduce (colorazione delle lamine sottili, anelli di Newton) e le prime misurazioni interferometriche di lunghezze d'onda. Questi lavori di Young sono accolti con freddezza da molti fisici del tempo, in parte per una certa oscurità d'esposizione e in parte per l'insoddisfacente trattazione teorica, causata dalla limitata cultura matematica dell'autore. Young lavora anche nell'ambito dell'egittologia, affrontando il problema della decifrazione dei geroglifici e lo studio dell' alfabeto demotico( il più semplice e informale tra i metodi di scrittura noti presso gli antichi Egizi), pubblicando varie opere riguardanti alcuni papiri e sull'iscrizione della Stele di Rosetta. Altri studi dello scienziato trattano anche della tensione superificiale, dalle cui propietá stabilisce due equazioni ( note come “equazione di Young- Laplace” e “equazione di Young-Dupré”, dal nome dei fisici che hanno contribuito alla loro scoperta e alla loro revisione).
Thomas Young muore a Londra il 10 maggio 1829 e viene sepolto presso il cimitero di St. Giles Church a Farnborough nel Kent. Uno dei diretti discendenti di Thomas Young è stato John Z. Young (1907–1997), zoologo e neurofisiologo inglese.
Attestati
Elenco, con brevi note, degli eventuali e principali riconoscimenti ricevuti.
Thomas Young, dato che ha fornito grandi contributi ad ambiti piuttosto eterogenei della Scienza, ha ottenuto la possibilità di accedere a prestigiosi gruppi di scienziati. Nel 1802, entra a far parte del Consiglio della Royal Society ( di cui è membro dal 1794), un'associazione scientifica che ammette al suo interno solo le menti più brillanti del suo tempo. Nel 1827 diventa uno degli otto membri stranieri dell'Accademia delle scienze francese e il 7 giugno dello stesso anno viene nominato Socio dell'Accademia delle Scienze di Torino. Nel 1814 diventa anche consulente dell'Ammiragliato per la costruzione delle navi e consulente governativo nel problema dell'illuminazione a gas che sussisteva a Londra. Riceve poi il posto fisso d'ispettore dei calcoli presso la Società di assicurazione Palladium. Nel 1816 è fatto anche direttore per un tempo del NauticalAlmanach ( Almanacco Nautico ).
Pubblicazioni
Breve elenco dei principali libri e/o articoli scientifici prodotti dal personaggio.
I principali libri scientifici scritti da Thomas Young sono : Miscellaneous Works of the Late Thomas Young, M.D., F.R.S. (1855, 3 volumi, curata da John Murray, ripubblicata nel 2003 da Thoemmes Press) , Mathematical elements of natural philosophy, pubblicata da Thoemmes press, A Course of Lectures on Natural Philosophy and the Mechanical Arts ( scritta nel 1807, ripubblicata nel 2002 da Thoemmes Press) e "Un trattato pratico e storico sulle malattie consuntive".
Curiosità
Aneddoti e/o situazioni particolari della vita privata che hanno contraddistinto il personaggio.
Una particolare caratteristica della vita privata di Young riguarda la sua estrazione sociale. Proviene infatti da una numerosa e agiata famiglia quacchera ( fedeli di un movimento cristiano nato nel XVII secolo in Inghilterra appartenente al calvinismo puritano). Young è anche molto noto presso i suoi contemporanei per le grandi conoscenze in ambito linguistico sviluppate in età precoce. Inizia infatti lo studio del latino e del greco a soli 6 anni e a 14 anni
ne diventa insegnante privato, professione che porta avanti fino all'età di 19 anni. Lo studio delle lingue orientali gli è stato inoltre utile per intraprendere, da adulto, l'analisi dei geroglifici demotici.
Riferimenti
Citare almeno 3 riferimenti bibliografici consultati per la stesura della scheda, ad es.: link a pagine web, articoli scientifici, titoli di libri (e loro autore, ...).
Si raccomanda di non attingere informazioni solo da wikipedia (fin troppo ovvio...) ma di valutare anche altri siti web affidabili e autorevoli.
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Title
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THOMAS YOUNG
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David Adriano Andriolo
Contributor
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David Adriano Andriolo
Esperimento di Young
fisica
Forza elastica
luce
meccanica
medicina
ottica
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Title
A name given to the resource
SCIENZIATI
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Giovanni Aglialoro
Subject
The topic of the resource
Biografie di scienziati
Contributor
An entity responsible for making contributions to the resource
Allievi delle classi:
2C a.s. 2018-2019
3C, 3B, 2B a.s. 2017-2018
1B, 1C a.s. 2019-2020
Scienziati
Biografie di personaggi che hanno lasciato un segno nella Scienza.
Nome completo
Nome Cognome
Inserire anche eventuali secondi nomi e/o cognomi (nubile, sposata).
Es.: Maria Skłodowska Curie, Carl Friedrich Gauss.
James Hutton
Luogo e data di nascita
...da scriversi, ad es., così:
Bologna, 25 aprile 1874
Boston (USA), 17 gennaio 1706
Rudkøbing (Danimarca), 14 agosto 1777
Edimburgo, 3 giugno 1726
Luogo e data di morte
... da scriversi con gli stessi criteri usati per luogo e data di nascita.
Edimburgo, 26 marzo 1797
Biografia
Breve racconto della vita e dei contributi dati alla scienza (scoperte, invenzioni, teorie, modelli).
James Hutton è considerato uno dei padri fondatori della geologia moderna. Le sue concezioni sull'evoluzione della crosta terrestre, rivoluzionarie per i tempi in cui furono concepite, costituiscono il punto di partenza per molti settori delle scienze della Terra. Hutton era il figlio di un commerciante e di un impiegato cittadino. Sebbene il padre di Hutton morì quando suo figlio era piuttosto giovane, gestì un'istruzione nella scuola di grammatica locale e all'Università di Edimburgo . Sebbene fosse già interessato alla chimica , entrò nella professione legale . Ma come apprendista di un avvocato, si dice che abbia dedicato più tempo a divertire i suoi colleghi impiegati con esperimenti chimici che a copiare documenti legali. Lui, insieme al suo amico James Davie, anch'esso profondamente interessato a indagare sulla produzione di salammonio dalla fuliggine del carbone. Di conseguenza, è stato rilasciato dall'apprendistato legale prima che il suo primo anno fosse fuori, e si è rivolto allo studio della medicina, in quanto era strettamente correlato alla chimica. Trascorse tre anni all'Università di Edimburgo, poi due a Parigi. Ma la medicina ha suscitato un piccolo interesse per Hutton. La sua associazione con Davie nello sviluppo di un metodo economico per la produzione di sale ammoniacale si dimostrò finanziariamente gratificante, e così Hutton decise di dedicarsi all'agricoltura nel Berwickshire , in Scozia . Nel 1765 la fattoria e l'azienda produttrice di sale ammoniacale prosperarono e, con un buon reddito disponibile, abbandonò l'agricoltura nel 1768 per stabilirsi a Edimburgo, dove pote proseguire i suoi interessi scientifici. Hutton dedicò il suo tempo a un'ampia lettura scientifica e viaggiò molto per ispezionare le rocce e osservare le azioni dei processi naturali.
James Hutton fu fra i primi a comprendere il ruolo fondamentale degli agenti esogeni nel modellamento della superficie terrestre e intuì il ruolo determinante del fattore tempo in geologia (vedi L'uomo che scoprì il tempo). Fu infatti il primo grande studioso a intuire l'antichità della Terra: molti milioni di anni, non i 6000 anni che le attribuivano sulla base di una grottesca interpretazione troppo letterale della Bibbia. In questo Hutton difendeva una visione razionale della scienza, priva di pregiudizi. È stato il fondatore di quella scuola di pensiero, feconda ancor oggi, che è l'Attualismo (o Uniformitarismo), ripresa successivamente da Charles Lyell. Il principio dell'attualismo, pietra angolare della paleoecologia, afferma che ciò che vediamo accadere oggi (in ambito astronomico, geologico, paleontologico, ecc.) può essere usato per interpretare ciò che è accaduto in passato.
Schieratosi contro il Nettunismo (la teoria proposta da Abraham Gottlob Werner secondo la quale un tempo la Terra sarebbe stata tutta coperta dalle acque), James Hutton divenne il principale esponente della scuola plutonista secondo la quale, pur non disconoscendo i meccanismi della sedimentari propugnata dai Nettunisti, l'origine di molte rocce (basalti e graniti) era magmatica. Hutton fu il primo a riconoscere la natura delle rocce intrusive e a ipotizzare la loro origine da un magma primordiale. Sempre Hutton fu il primo che ipotizzò la fuoriuscita del calore terrestre attraverso eruzioni vulcaniche periodiche che, a loro volta, determinavano un innalzamento del terreno, spianato successivamente dall'erosione. L'originalità del suo pensiero consiste, per l'appunto, nella formulazione di un modello ciclico (il ciclo di sollevamenti → erosioni e → fusioni ) dell'evoluzione della Terra, associato intimamente al concetto dell'attualismo: la fuoriuscita del calore terrestre attraverso periodiche eruzioni vulcaniche avrebbero determinato un innalzamento del suolo;
i successivi processi erosivi avrebbero contribuito a ridurre l'altezza dei rilievi e trasportato i detriti in mare;
per il calore interno della Terra, i sedimenti marini si sarebbero fusi nuovamente e sarebbero stati spinti nuovamente verso l'alto, iniziando in tal modo un nuovo ciclo.
Hutton si è interessato anche dei cambiamenti atmosferici. Nello stesso volume nel quale era apparso la "Theory of the Earth" è contenuta anche la "Theory of Rain" (Teoria di Pioggia). Hutton si interessò al problema se l'Umidità atmosferica, la quantità di vapore acqueo che può essere contenuta nell'atmosfera aumenti con la temperatura e se pertanto, in presenza di due masse di aria con temperature differenti, una parte del vapore acqueo possa essere condensata e manifestarsi in forma visibile. Analizzò i dati disponibili riguardo alla pioggia e al clima in regioni diverse del globo, e pervenne alla conclusione che la pioggia è regolata da un lato dall'umidità dell'aria e dall'altro dal mescolamento di correnti di aria differenti negli strati più alti dell'atmosfera.
Attestati
Elenco, con brevi note, degli eventuali e principali riconoscimenti ricevuti.
1749 laurea in Olanda
Pubblicazioni
Breve elenco dei principali libri e/o articoli scientifici prodotti dal personaggio.
Hutton dedicò il suo tempo a un'ampia lettura scientifica e viaggiò molto per ispezionare le rocce e osservare le azioni dei processi naturali. Il suo principale contributo alla conoscenza scientifica, il principio uniformitario, fu presentato nei suoi documenti presentati alla Royal Society di Edimburgo nel 1785. Due di questi articoli furono pubblicati nel 1788 nella Transactions of the Royal Society di Edimburgo sotto il titolo "Theory of la terra; un'indagine sulle leggi osservabili nella composizione , dissoluzione e restauro della terra sul globo. "
Hutton riassunse le sue opinioni e fornì ampie prove di osservazione per le sue conclusioni in un'opera pubblicata in due volumi, Teoria della Terra , nel 1795.
Curiosità
Aneddoti e/o situazioni particolari della vita privata che hanno contraddistinto il personaggio.
James Hutton fu il primo a comprendere il meccanismo dei processi metamorfici alla base della formazione degli scisti cristallini.
È stato il fondatore di quella scuola di pensiero, feconda ancor oggi, che è l'Attualismo (o Uniformitarismo), ripresa successivamente da Charles Lyell. Il principio dell'attualismo, pietra angolare della paleoecologia.
Riferimenti
Citare almeno 3 riferimenti bibliografici consultati per la stesura della scheda, ad es.: link a pagine web, articoli scientifici, titoli di libri (e loro autore, ...).
Si raccomanda di non attingere informazioni solo da wikipedia (fin troppo ovvio...) ma di valutare anche altri siti web affidabili e autorevoli.
https://www.britannica.com/biography/James-Hutton
https://it.wikipedia.org/wiki/James_Hutton
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Title
A name given to the resource
JAMES HUTTON
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Denisa Bejenariu
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Denisa Bejenariu
Attualismo
geologo
Hutton
medicina
Plutonismo
Scozzese
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b891a4a39dbe32d8f70b312a95724514
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Linneo sulla banconota svedese
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Subject
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Linneo e il suo libro in cui venongo identificate tutti i tipi di piante con un binomiO latino
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Subject
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il libro sulla classificazione del regno vegetale scritto da lui
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Title
A name given to the resource
SCIENZIATI
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Giovanni Aglialoro
Subject
The topic of the resource
Biografie di scienziati
Contributor
An entity responsible for making contributions to the resource
Allievi delle classi:
2C a.s. 2018-2019
3C, 3B, 2B a.s. 2017-2018
1B, 1C a.s. 2019-2020
Scienziati
Biografie di personaggi che hanno lasciato un segno nella Scienza.
Nome completo
Nome Cognome
Inserire anche eventuali secondi nomi e/o cognomi (nubile, sposata).
Es.: Maria Skłodowska Curie, Carl Friedrich Gauss.
Carl Nilsson Linnaeus
Dopo aver ricevuto il titolo nobiliare Carl von Linné
Carlo Linneo (italianizzato)
Sposò Sara Morea
Luogo e data di nascita
...da scriversi, ad es., così:
Bologna, 25 aprile 1874
Boston (USA), 17 gennaio 1706
Rudkøbing (Danimarca), 14 agosto 1777
Råshult (Svezia), 23 maggio 1707
Luogo e data di morte
... da scriversi con gli stessi criteri usati per luogo e data di nascita.
Uppsala (Svezia), 10 gennaio 1778
Attestati
Elenco, con brevi note, degli eventuali e principali riconoscimenti ricevuti.
fu nominato cavaliere della Stella polare (1758) e nel 1762 ricevette il titolo nobiliare.
Al grande scienziato furono tributati onori solenni e il Re di Svezia creò una grandiosa tomba nella Cattedrale di Upsala.
Un giusto riconoscimento per l'uomo che giustamente viene considerato il fondatore della moderna botanica.
Pubblicazioni
Breve elenco dei principali libri e/o articoli scientifici prodotti dal personaggio.
Systema Naturae (decima edizione), 1758
Species Plantarum, 1753
Fundamenta botanica, 1736
Amoenitates academicae, 1749-1790 raccolta di 10 volumi (contributi, tecnici e teorici, di grande importanza tratti dalle dissertazioni degli allievi, il cui contenuto è interamente attribuibile al maestro)
Curiosità
Aneddoti e/o situazioni particolari della vita privata che hanno contraddistinto il personaggio.
il padre è talmente appassionato di botanica, al punto da scegliere come proprio cognome Linnaeus, la latinizzazione della parola dialettale "lind", che significa "tiglio": il cognome quindi viene ereditato da Carl.
a 15 anni invece di giocare come tutti gli altri ragazzi della sua età, Linneo, stava ad osservare insetti e fiori nel suo studio.
Il padre infatti spesso lo rimproverava perché aveva il timore che abbandonasse gli studi poiché desiderava, per suo figlio, un futuro da medico. Carlo, pur non essendo d'accordo, accontentò il padre iscrivendosi alla facoltà di medicina dell'università di Uppsala pur non abbandonando i suoi studi preferiti
Infatti, iniziò a frequentare contemporaneamente e assiduamente anche le lezioni di botanica del professor Rudbeck. Appena un anno dopo riuscì ad individuare gli organi riproduttivi dei fiori. Questa scoperta gli valse una grande ammirazione da parte del professore che lo nominò suo assistente e lo invitò addirittura a tenere delle lezioni di botanica nella stessa università dove era iscritto in medicina.
Linneo venne denunciato per immoralità dallo Stato svedese, colpevole di avere fondato la propria classificazione sugli organi riproduttivi e sul sistema sessuale delle piante: la Comunità luterana lo condanna, infatti, per sospetto libertinismo.
Riferimenti
Citare almeno 3 riferimenti bibliografici consultati per la stesura della scheda, ad es.: link a pagine web, articoli scientifici, titoli di libri (e loro autore, ...).
Si raccomanda di non attingere informazioni solo da wikipedia (fin troppo ovvio...) ma di valutare anche altri siti web affidabili e autorevoli.
www.treccani.it/enciclopedia/carlo-linneo/
biografieonline.it/biografia-linneo
www.scuolapiancavallo.it/sito/sez_progetti/PROGETTO%20orologio/orologio/NON%20APRIRE/Carlo%20Linneo.htm
https://sempliciconversazioni.blogspot.it/2010/04/linneo-e-il-nome-delle-piante.html
Biografia
Breve racconto della vita e dei contributi dati alla scienza (scoperte, invenzioni, teorie, modelli).
Carl Nilsson Linnaeus nasce il 23 maggio 1707 a Rashult un paesino nel sud della Svezia, in una fattoria, figlio di Christina Broderson e di Nils Ingemarson, un contadino.
Alla morte del padre di Christina, pastore protestante, Nils eredita la carica di pastore, diventando la guida religiosa della comunità: Carl ha solo un anno e mezzo.
Questi, benché indirizzato dai genitori verso una carriera ecclesiastica, fin da piccolo manifesta un forte interesse nei confronti della botanica, così che Johan Rothman, il suo insegnante di scienza, induce Nils a iscrivere il figlio all'università di Lund. Nel 1727, dunque, Carl entra in ateneo e comincia a studiare medicina, anche se il suo vero interesse era studiare le sostanze mediche provenienti dai vegetali.
Trasferitosi all'università di Uppsala nel 1728, ha l'opportunità di seguire le lezioni di Olaus Rudbeck. Passando molto tempo sullo studio delle piante, nel 1730 comincia a dare vita al suo metodo di classificazione tassonomica: convinto che le parti del fiore che rappresentano gli organi riproduttivi delle piante possano essere impiegate per la loro classificazione, scrive "Preludia Sponsaliorum Plantarum" ("Nozze delle piante"), un breve trattato che, mentre è ancora uno studente, gli permette di guadagnarsi il ruolo di docente nel giardino botanico.
A dispetto dei successi accademici, peraltro, Linnaeus non vive una situazione economica agiata: nel 1731, per esempio, una sua spedizione in Lapponia deve essere finanziata dall'Accademia delle Scienze di Uppsala. Il resoconto di quella spedizione è riprodotto in "Lachesis lapponica", opera che verrà pubblicata postuma solo nei primi anni dell'Ottocento.
Nel 1734 lo studioso svedese organizza un'altra spedizione, i cui risultati scientifici vengono pubblicati tre anni più tardi in "Flora Lapponica Exhibens Plantas per Lapponiam Crescentes, secundum Systema Sexuale Collectas in Itinere Impensis". Nel 1735 si trasferì in Olanda e terminò i suoi studi di medicina all'università di Harderwijk. Nello stesso anno ha introdotto e definito la nomenclatura binomiale, metodo tassonomico in base al quale ogni organismo viene munito di due nomi di origine latina: il primo relativo al genere di appartenenza (il cosiddetto nomen genericum), e il secondo relativo alla specie propriamente detta.
Nel 1738 torna in Svezia, dove lavora come medico e si dedica soprattutto alla cura della sifilide.
L'anno successivo sposa la figlia di un medico, Sara Morea, ed è tra i fondatori dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze. Nel 1741, invece, ottiene una cattedra all'università di Uppsala, presso la facoltà di medicina, che però riesce a scambiare in poco tempo con la cattedra di botanica, dietetica e materia medica, da lui preferita. Mentre contribuisce a restaurare il giardino botanico di Uppsala, disponendo le piante in base all'ordine di classificazione da lui stesso individuato, Linnaeus prosegue nell'organizzazione di spedizioni in ogni parte del globo, intenzionato a classificare non solo le piante, ma tutti gli esseri viventi e addirittura tutti i minerali della Terra.
Nel 1758 lo studioso scandinavo acquista l'azienda di Hammarby: qui dà vita a un museo in cui viene esposta la sua collezione privata. Diventato nobile in virtù del titolo conferitogli nel 1761 dal re Adolfo Federico di Svezia (in conseguenza del quale cambia il proprio nome in Carl von Linné), Linneo negli ultimi anni di vita è tormentato dalla depressione e da un pessimismo sempre crescente. Colpito da alcuni piccoli infarti nel 1774, muore il 10 gennaio 1778 a Uppsala: il suo corpo viene sepolto presso la cattedrale locale in una tomba molto sfarzosa edificata proprio dal Re.
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Title
A name given to the resource
CARL NILSSON LINNAEUS
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Perissini Federico
Contributor
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Perissini Federico
classificazione scientifica
Linneo
medicina
nomenclatura binomiale
svezia
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Title
A name given to the resource
SCIENZIATI
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Giovanni Aglialoro
Subject
The topic of the resource
Biografie di scienziati
Contributor
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Allievi delle classi:
2C a.s. 2018-2019
3C, 3B, 2B a.s. 2017-2018
1B, 1C a.s. 2019-2020
Scienziati
Biografie di personaggi che hanno lasciato un segno nella Scienza.
Nome completo
Nome Cognome
Inserire anche eventuali secondi nomi e/o cognomi (nubile, sposata).
Es.: Maria Skłodowska Curie, Carl Friedrich Gauss.
James Dewey Waton
Luogo e data di nascita
...da scriversi, ad es., così:
Bologna, 25 aprile 1874
Boston (USA), 17 gennaio 1706
Rudkøbing (Danimarca), 14 agosto 1777
Chicago, 6 aprile 1928
Biografia
Breve racconto della vita e dei contributi dati alla scienza (scoperte, invenzioni, teorie, modelli).
James Dewey Watson, unico figlio di James D. Watson, un uomo d'affari, e Jean Mitchell. Suo padre aveva origini inglesi in quanto i suoi famigliari vivevano nel Midwest da diverse generazioni. Il padre di sua madre era un sarto di origine scozzese sposato con una figlia di immigrati irlandesi che arrivò negli Stati Uniti intorno al 1840. L'intera infanzia del giovane Watson fu trascorsa a Chicago dove frequentò per otto anni la Horace Mann Grammar School e per due anni South Shore High School. Ricevette poi una borsa di studio all'Università di Chicago, e nell'estate del 1943 è entrato nel loro college sperimentale di quattro anni. Nel 1947, ottenne un B.Sc. laurea in zoologia. Durante questi anni il suo interesse per la fanciullezza nel birdwatching era maturato in un serio desiderio di imparare la genetica. Ciò è diventato possibile quando ha ricevuto una borsa di studio per lo studio universitario in Zoologia presso l'Università dell'Indiana a Bloomington, dove ha conseguito il dottorato. fu profondamente influenzato sia dai genetisti H. J. Muller e T. M. Sonneborn, sia da S. E. Luria, il microbiologo di origine italiana Il dottorato di Watson, ovvvero la tesi fatta sotto la guida di Luria, era uno studio dell'effetto dei raggi X duri sulla moltiplicazione dei batteriofagi.Dal settembre 1950 trascorse il suo primo anno postdottorato a Copenhagen. Una parte dell'anno spese con il biochimico Kalckar, il resto con il microbiologo Maaløe. Ancora una volta lavorò con virus batterici, tentando di studiare il destino del DNA di infettare particelle virali. Durante la primavera del 1951, andò con Kalckar alla stazione zoologica di Napoli. Lì, in un simposio, a fine maggio, incontrò Maurice Wilkins e vide per la prima volta il pattern di diffrazione dei raggi X del DNA cristallino. Ciò lo stimolò a cambiare la direzione della sua ricerca verso la chimica strutturale degli acidi nucleici e delle proteine. Fortunatamente ciò si rivelò possibile quando Luria, all'inizio di agosto del 1951, organizzò con John Kendrew il suo incarico per lavorare al Cavendish Laboratory, dove iniziò a lavorare all'inizio di ottobre 1951. Ben presto incontrò Crick e scoprì il loro interesse comune nel risolvere la struttura del DNA. Pensarono che sarebbe stato possibile indovinarne correttamente la struttura, date sia le prove sperimentali al King's College, sia un attento esame delle possibili configurazioni stereochimiche delle catene polinucleotidiche.
Allo stesso tempo, stava studiando sperimentalmente la struttura del TMV, usando tecniche di diffrazione dei raggi X. Il suo scopo era di vedere se le sue sotto unità chimiche, rivelate in precedenza dagli eleganti esperimenti di Schramm, fossero organizzate in modo elicoidale. Questo obiettivo fu raggiunto alla fine di giugno del 1952, quando l'uso dei tubi a raggi X dell'anodo rotante di nuova costruzione di Cavendish permise una dimostrazione inequivocabile della costruzione elicoidale del virus.Dal 1953 al 1955, Watson era al California Institute of Technology come ricercatore senior in biologia. Lì ha collaborò con Rich agli studi di diffrazione a raggi X dell'RNA. Nel 1955 tornò di nuovo nella Cavendish, a lavorare con Crick. Durante questa visita hanno pubblicato diversi articoli sui principi generali della costruzione del virus. Dall'autunno del 1956, è stato membro del dipartimento di biologia di Harvard, prima come professore assistente, poi nel 1958 come professore associato e come professore dal 1961. Durante questo intervallo, il suo principale interesse di ricerca è stato il ruolo dell'RNA nella sintesi proteica. Tra i suoi collaboratori durante questo periodo c'erano il biochimico svizzero Alfred Tissières e il biochimico francese François Gros. Sono state accumulate molte prove sperimentali a sostegno del concetto di RNA messaggero. Il suo attuale principale collaboratore è il fisico teorico Walter Gilbert che, come lo ha affermato Watson, «ha recentemente imparato l'eccitazione della biologia molecolare sperimentale».
Gli onori che devono venire a Watson includono: il John Collins Warren Prize del Massachusetts General Hospital, con Crick nel 1959; il premio Eli Lilly in Biochimica nello stesso anno; il Lasker Award, con Crick e Wilkins nel 1960; il premio della Research Corporation, con Crick nel 1962; appartenenza all'American Academy of Arts and Sciences e all'Accademia Nazionale delle Scienze, e appartenenza straniera all'Accademia danese delle arti e delle scienze. Ed è anche consulente del comitato consultivo scientifico del presidente.
Attestati
Elenco, con brevi note, degli eventuali e principali riconoscimenti ricevuti.
nel 1962 ricevette il Nobel per la medicina, nel 1993 lamedaglia Colpey, nel 1960 il premio lascatr per la ricerca medica di base, 1977 la medaglia presidenziale per la libertà, 2002 National Medal of Science per le scienze biologiche, 1994 lomonosov medal, 2002 Gairdner Foundation International Award
Pubblicazioni
Breve elenco dei principali libri e/o articoli scientifici prodotti dal personaggio.
La doppia elica, DNA il segreto della vita.
Riferimenti
Citare almeno 3 riferimenti bibliografici consultati per la stesura della scheda, ad es.: link a pagine web, articoli scientifici, titoli di libri (e loro autore, ...).
Si raccomanda di non attingere informazioni solo da wikipedia (fin troppo ovvio...) ma di valutare anche altri siti web affidabili e autorevoli.
http://www.fgm.it/archivio/documenti-online/scritti-di-marconi.html, http://www.fgm.it/archivio/documenti-online/scritti-di-marconi.html
Dublin Core
The Dublin Core metadata element set is common to all Omeka records, including items, files, and collections. For more information see, http://dublincore.org/documents/dces/.
Title
A name given to the resource
JAMES D. WATSON
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Sofia Miniussi
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Sofia Miniussi
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