EMATITE

ematite_1.jpg
ematite_2.jpg
ematite_a.jpg
ematite_b.jpg
ematite.pdf
ematite_c.jpg

Dublin Core

Title

EMATITE

Creator

Giovanni Aglialoro

Description

Cristalli talvolta romboedrici spesso lamellari, lenticolari o tabulari (i nostri campioni: ematite_1.jpg ; ematite_2.jpg) Il colore è grigio acciaio iridato, con vene colorate; rosso nelle varietà fibrose e terrose.
Oltre che in cristalli isolati, l'ematite si trova in aggruppamenti paralleli od elicoidali a rosa (Eisenrosen "rose di ferro")
Dispersa finemente in minerali e rocce, l'ematite conferisce loro un colore rosso vivo.

Scheda mineralogica Item Type Metadata

Gruppo cristallino

Dimetrico

Sistema cristallino

Trigonale

Classe di simmetria

Scalenoedrica ditrigonale

Classe cristallochimica

IV - OSSIDI

Formula chimica

Fe2O3   triossido di diferro

Altri nomi

varietà: oligisto, ocra rossa, martite
(engl.: hematite)

Aspetto

Cristalli talvolta romboedrici spesso lamellari, lenticolari o tabulari. Il colore è grigio acciaio iridato, con vene colorate; rosso nelle varietà fibrose e terrose.
Oltre che in cristalli isolati, l'ematite si trova in aggruppamenti paralleli od elicoidali a rosa (Eisenrosen "rose di ferro")
Dispersa finemente in minerali e rocce, l'ematite conferisce loro un colore rosso vivo.

Proprietà fisiche

Durezza (Mohs) = 5,5 - 6,5
Densità (g/cm3) = 5,0 - 5,2
Buon conduttore di elettricità, questo minerale è talvolta debolmente magnetico. Al cannello l'ematite fonde difficilmente (punto di fusione variabile intorno ai 1350 °C)
Opaca per spessori superiori al decimo di millimetro, l'ematite diventa trasparente in lamine più sottili, con colore dal rosso al grigio gialliccio. Birifrazione energica e negativa. Cristallizza nella classe Scalenoedrica ditrigonale (vedi ematite_c.jpg).

Ambiente di formazione

La formazione di ematite è principalmente legata a processi di tipo sedimentario, ma si forma anche in ambiente metamorfico ed in minor quantità nelle vene idrotermali, nelle rocce magmatiche e nelle zone d'ossidazione

Luoghi di ritrovamento

I giacimenti sono molto numerosi; i più ricchi si trovano in Svezia e nell'ex URSS; bei cristalli si rinvengono in Brasile, nell'isola d'Elba e nelle Alpi Centrali.
Frequente è l'oligisto nei giacimenti di contatto eruttivo, ad es. all'isola d'Elba ove, specialmente nelle miniere di Rio e Vigneria, si hanno masse importanti e ricche di meravigliose cristallizzazioni (vedi ematite_a.jpg)

Usi

Quando si trova a costituire giacimenti di una certa importanza l'ematite è uno dei principali e migliori minerali di ferro. La varietà ocracea è usata come colore, specialmente per pitture a olio, e talora le varietà micacee più fini entrano nella composizione di speciali vernici. Pezzi di ematite compatta, montati sopra un manico, servono come brunitori per gli orefici e le varietà più pure, in polvere finissima, sono usate per la lucidatura di pietre dure, marmi e cristalli. L'ematite di colore rosso, avente una consistenza grassa, per via di argille mischiate ad essa veniva utilizzata per via della sua resistenza alle intemperie per marchiare il bestiame o tracciare dei confini di proprietà. Levigata e lucidata viene utilizzata come monile (vedi ematite_c.jpg).

Etimologia

Deriva dal greco αἶμα "sangue", per il color rosso-sangue della sua polvere.

Note e commenti

Secondo lo storico Teofrasto il minerale sarebbe sangue solidificato.
Dall'uso in arti grafiche dell'ematite viene il termine attuale "matita" in quanto venne usato questo materiale per produrre le prime matite

Citation

Giovanni Aglialoro, “EMATITE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed April 25, 2024, http://www.cosmicnoise.it/o/items/show/187.