RIOLITE

RIOLITE

Giulia Peteani

Liparite

Roccia magmatica effusiva

Sialico

Essenziali: quarzo, feldspato porassico (sanidino), biotite
Accessori: vetro, biotite, albite, magnetite

Sono in genere di color chiaro, eccetto nelle varietà vetrose, che possono anche essere nere o di altri colori scuri (ossidiane); tessitura porfirica, con fenocristalli automorfi ma corrosi, pasta di fondo che va da totalemnte vetrosa a cristallina e, in altri punti, granulare, petroselciosa. Struttura molto variabile, da bollosa fluidale, perlitica, massiccia.

Deriva dal rapido raffreddamento di un magma granitico molo viscoso: si trova perciò in cupole, camini, ammassi e in colate lavich vere e proprie.
La riolite viene eruttata a temperature in genere comprese fra 700 e 850 °C.

Il nostro campione proviene da Luvignano, Padova.
In Italia le più caratteristiche sono a Lipari; al'isola di Ponza, nei Colli Euganei e nella Maremma Toscana.
All'estero la riolite è molto abbondante in Ungheria, in Romania, in Africa orientale (soprattutto in Dancalia), in California e in Giappone.

Con trattamento opportuno a caldo, le rioliti diventano un eccellente materiale industriale per coibenti acustici e termici leggeri utilizzati nell'edilizia

Il sinonimo di riolite molto usato, liparite, deriva dalla località italiana, Lipari, in cui si trovano le rioliti più caratteristiche.

http://www.alexstrekeisen.it/vulc/rioA. Mottana, R. Crespi, G. Liborio
"Minerali e Rocce"
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