PECHBLENDA

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Title

PECHBLENDA

Creator

Luca Mosetti

Scheda mineralogica Item Type Metadata

Gruppo cristallino

Monometrico

Sistema cristallino

Cristallizza nel sistema cubico, in aggregati granulari (pechblenda) e in rari cristalli cubici, ottaedrici o rombododecaedrici.

Classe cristallochimica

IV - OSSIDI

Formula chimica

UO2

Altri nomi

Uraninite (quando non è in forma colloidale)

Aspetto

Colore: solitamente di un colore nero pece o grigio scurissimo;
Tessitura: si può presentare in masse compatte a struttura mammellonare, in granuletti o in masse concrezionate.
Lucentezza: può variare da submetallica a grassa.

Proprietà fisiche

Durezza (Mohs): 4,0 - 6,0;
Densità (g/cm3): 9,1 - 10,6;
Radioattività: elevata;
Solubilità: in acido nitrico.

Luoghi di ritrovamento

I giacimenti più ricchi sono negli Stati Uniti, nel Canada, nel Congo, in Russia e nel Kazakistan. Tuttavia la si può ritrovare anche in Italia nelle zone nei pressi di Torino e Bergamo.

Usi

La Pechblenda è uno dei minerali più sfruttati per l'estrazione dell'Uranio a scopo industriale essendo uno dei minerali in cui è maggiormente presente.

Etimologia

Il nome Pechblenda ha origine dal termine pitchblende, composto di "pitch"= pece e "blende"= blenda, utilizzato dai minatori tedeschi per indicare il suo aspetto nero-piceo.

Note e commenti

La pechblenda è nota perchè l’ uranio fu trovato, sotto forma di ossido (U3O8) in un campione e fu isolato per la prima volta nel 1841 da E. M. Pèligot. Ma le scoperte più importanti vennero fatte da Pierre Curie (1859-1906) e da Marie Curie (1867-1934): riuscirono ad estrarre da alcune tonnellate di pechblenda pochi decigrammi di due elementi altamente radioattivi, a cui dettero il nome di polonio e di radio.

Citation

Luca Mosetti, “PECHBLENDA,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed April 28, 2024, http://www.cosmicnoise.it/o/items/show/442.