Genista januensis
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Title
Genista januensis
            Creator
Martina Tognon 
            Contributor
Martina Tognon 
            Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Genista januensis
            Nome comune
Ginestra genovese
            Etimologia
L'origine di questa pianta è forse celtica  “gen” cespuglio , in vece per i botanici deriva dal latino “genu”ginocchio per la sua caratteristica. I suoi rami si piegano come un ginocchio. Non è chiaro se l'epiteto della specie è riferito alla citta di Genova.  
            Ambiente
 Questa pianta la troviamo in Europa soprattutto nella regione Carpatico-danubiana. In Italia la troviamo in Friuli Venezia Giulia, in Liguria in Lombardia,in Emilia Romagna e in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale. Questa pianta la troviamo nei pascoli rupestri dai 0m ai 900m di altitudine sopprattutto la troviamo in terreni pietrosi di ophioliti .
            Caratteri botanici
TRONCO - Perenne  alto circa dai 20cm ai 100cm , liscio e con un fusto e rami solcati, con una forma triangolare e con angoli acuti e con spigoli subalati.
FOGLIE - Non sono persistenti , sprovvisti di picciolo , a lamina intera e di forma oblanceolata con stretto margine ialino.
FIORI - sono raccolti in brevi racemi pedicellati e fogliosi, con una lunghezza variabile , con bratteole rossastre con calice liscio, colla gialla con un vessillo di 10mm o 12mm , con molti stami più bassi dello stimma. Fioritura: aprile - maggio
FRUTTI - è slicio, lungo 20mm e largo 4mm contiene dai 5 ai 8 semi di colore giallo scuro.
            FOGLIE - Non sono persistenti , sprovvisti di picciolo , a lamina intera e di forma oblanceolata con stretto margine ialino.
FIORI - sono raccolti in brevi racemi pedicellati e fogliosi, con una lunghezza variabile , con bratteole rossastre con calice liscio, colla gialla con un vessillo di 10mm o 12mm , con molti stami più bassi dello stimma. Fioritura: aprile - maggio
FRUTTI - è slicio, lungo 20mm e largo 4mm contiene dai 5 ai 8 semi di colore giallo scuro.
Usi
Specie officinale tossica. Nei fiori e nei semi c'è la citisina,che è un alcaloide molto velenoso. Nellla medicina popolare, presa in piccole dosi è diuretica e purgativa. Però è meglio diffidare.
            Storia e leggende
La ginestra è entrata a far parte dell'araldica come simbolo delle famiglie principesche, perchè il duca D'Angiò prese il nome di Plantageneta da un principe della sua stesa casata che aveva ucciso unsuo fratello per venire in possesso del suo trono. Si pentì e dal rimorso andò in pellegrinaggio in terra santa e qui ogni notte pentito di quello che aveva fatto  si frustigava con dei rami  di binestra. Il titolo di Pantageneta fu trasmesso agli eredi di Enrico II che fu l'ultimo degli Angiò. 
            Riferimenti
http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=3540
https://www.naturamediterraneo.com/motore/index.shtm
"Fiori Selvatici" Henri Romagnesi & Jean Weill
            https://www.naturamediterraneo.com/motore/index.shtm
"Fiori Selvatici" Henri Romagnesi & Jean Weill
Collection
Citation
Martina Tognon , “Genista januensis,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed October 31, 2025, http://www.cosmicnoise.it/o/items/show/566.
    


