Cytisus laburnum

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Title

Cytisus laburnum

Creator

Pietro Fonzar

Scheda botanica Item Type Metadata

Specie botanica

Cytisus laburnum (Laburnum anagyroides)

Nome comune

Maggiociondolo, Citiso, Avorniello

Etimologia

Citiso è il nome di alcune piante arbustive appartenenti al genere Cytisus, della famiglia Leguminose o Papilionacee, diffuse nell'Europa e nell'Asia occidentale, e in particolare del maggiociondolo (Cytisus laburnum o Laburnum anagyroides). Hanno foglie trifogliate, fiori gialli, rossi o bianchi, in racemi, e frutti a legume. Oggi molte specie di citiso si fanno appartenere, oltre che a Cytisus, a generi diversi quali Laburnum, Lembotropis, Teline, Chamaecytisus.

Ambiente

Si può trovare in Europa meridionale: dalla Francia sud-orientale alle Alpi, Appennini e Penisola balcanica. Vegeta e fiorisce in habitat temperati e moderatamente umidi, specialmente in terreni calcarei, spesso associato a boschi di carpino nero.

Caratteri botanici

Ha portamento arbustivo, la corteccia è liscia, con rami espansi verdi scuri e ramoscelli penduli e pubescenti. Le foglie (composte da tre foglioline) hanno un lungo picciolo, glabre superiormente e pelose inferiormente. I fiori sono di colore giallo oro, molto profumati, sono raggruppati in lunghi racemi penduli (fino a 25 cm) e fioriscono tipicamente in maggio. I frutti sono legumi dai numerosi semi neri contenenti citisina (un alcaloide), estremamente velenosi (per l'uomo, ma anche per capre e cavalli) specie se immaturi. Alcuni animali selvatici tuttavia (come lepri, conigli e cervi) se ne possono cibare senza problemi, e per questo in alcune regioni è ritenuta una pianta magica. Il legno è duro e pesante, di colore giallo/bruno, ottimo per pali, lavori al tornio e come combustibile. In passato - ma anche oggi nelle rievocazioni storiche - era utilizzato come ottimo legno per la costruzione degli archi.

Usi

Il legno del maggiociondolo è molto duro, scuro e viene usato in liuteria. Le parti verdi della pianta e i semi contengono citisina, alcaloide tossico che provoca vomito, diarrea e paralisi respiratoria.

Storia e leggende

L'albero è noto anche come falso ebano (o avorniello) in quanto il legno di esemplari molto vecchi poteva essere usato in sostituzione dell'ebano. Lo scrittore J. R. R. Tolkien si ispirò al laburnum per la creazione di Laurelin, uno dei due alberi mitologici de Il Silmarillion, e la descrizione che ne dà Tolkien è fortemente influenzata dai versi di Thompson. La poetessa statunitense Sylvia Plath, figlia di due botanici, lo nomina spesso nelle sue poesie e ci si paragona

Riferimenti

http://www.agraria.org/coltivazioniforestali/maggiociondolo.htmhttp://
www.summagallicana.it/lessico/c/citiso.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Laburnum_anagyroides

Collection

Citation

Pietro Fonzar, “Cytisus laburnum,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed May 2, 2024, http://www.cosmicnoise.it/o/items/show/577.