Apium petroselium

Apium petroselium

Asia Lisco

Apiaceae

Prezzemolo Angustifoglio, Prezzemolo Da Radici, Prezzemolo Gigante Di Napoli, Prezzemolo Riccio, Prezzemolo Tuberoso.

Il nome deriva dal greco πετροσέλῖνον, che significa sedano, prezzemolo. Petroselinum e Apium sono usati come rafforzativo o identificativo del prezzemolo.

È una pianta erbacea, biennale nelle zone temperate e annuale in quelle tropicali.

FUSTO – Il fusto è molto ramificato. La pianta è alta quasi fino a 70 cm. Ha una robusta radice a fittone bianco giallastra.
FOGLIE – Le foglie sono completamente glabre e hanno un contorno triangolare frastagliato. Possono essere bipennatosette o tripennatosette.
FIORI – L'infiorescenza è un’ombrella formata da una cinquantina di piccoli fiori a cinque petali bianchi, talvolta soffusi di azzurro-violetto o giallastro.

Le foglie e i fusti sono le parti utilizzate sia per il consumo fresco sia per la preparazione di salse, zuppe e pesce.
È un ingrediente di molte pietanze e di molte salse. Viene ad esempio tritato da aggiungere alle insalate o al sugo alle vongole o viceversa con le foglie intere nel pesce arrosto. Ha un sapore pungente e leggermente amaro che ravviva il sapore delle altre erbe.
Con il prezzemolo si possono fare anche delle tisane.
Nell'erboristeria cinese è utilizzato anche come rimedio per la pressione alta.
L'impacco di foglie pestate è usato per alleviare punture di insetti, contusioni e mal di denti. La polpa delle foglie applicata sulle mammelle fa regredire il latte.

Anticamente era utilizzato anche come emmenagogo e abortivo, a causa dell'apiolo, un componente che contrae la muscolatura liscia dell'intestino, vescica e utero.