EDWIN HUBBLE
Dublin Core
Title
EDWIN HUBBLE
Creator
Mattia Medeot
Contributor
Mattia Medeot
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Edwin Powell Hubble
Luogo e data di nascita
Marshfield (USA), 20 novembre 1889
Luogo e data di morte
California (USA), 28 settembre 1953
Biografia
Edwin Powell Hubble nasce nella cittadina di Marshfieldn, nello stato del Missouri (USA), il 20 novembre 1889. Astronomo e astrofisico, Hubble è noto nella comunità scientifica principalmente per aver formulato nel 1929 la legge empirica dei "redshift" ("Spostamenti verso il rosso"), oggi da tutti chiamata Legge di Hubble.
I primi studi di Hubble si svolgono presso l'Università di Chicago e si concentrano sulla matematica e l'astronomia. Consegue il diploma nel 1910 poi prosegue ad Oxford, dove perfeziona i suoi studi nel campo della giurisprudenza.
Torna in seguito all'astronomia: a Chicago studia presso l'osservatorio Yerkes dell'Università cittadina. Qui consegue il dottorato nel 1917. George Ellery Hale (inventore nel 1889 dello spettroeliografo) offre ad Hubble un posto nel suo staff.
Hubble arriva presso l'Osservatorio di Monte Wilson quando il gruppo di studiosi sta completando il Telescopio Hooker da 100 pollici, in quel momento il più potente telescopio al mondo. Hubble conduce con l'Hooker numerose osservazioni tra il 1923 e il 1924, stabilendo che gran parte delle nebulose, prima osservate con telescopi meno potenti, non facevano parte della nostra galassia come si credeva: erano bensì galassie fuori dalla Via Lattea. L'ufficiale annuncio della scoperta risale al 30 dicembre 1924. Edwin Hubble userà il telescopio Hooker per misurare i "redshift" delle galassie. Unendo i valori delle distanze delle galassie e i valori dei redshift scopre una proporzionalità tra le due misure. Hubble ottiene un valore molto superiore al valore oggi accettato: la considerevole discrepanza fu causata da errori di calibrazione della distanze. Nel 1929 formula quindi, come detto, assieme a Milton Humason la legge empirica di distanza dei redshift delle galassie, che porterà al concetto di "universo in espansione". Se il redshift è interpretato come misura di velocità di allontanamento, questo indica uno spazio in espansione omogenea.
La Legge di Hubble afferma in sostanza che esiste una relazione lineare tra il redshift della luce emessa dalle galassie e la loro distanza: tanto maggiore è la distanza della galassia e tanto maggiore sarà il suo redshift. Le scoperte di Hubble porteranno poi alla formulazione della teoria del Big Bang da parte di George Gamow.
Ad Hubble si deve anche un particolare sistema di classificazione delle galassie, che le raggruppa secondo i criteri di contenuto, distanza, forma, dimensione e brillantezza.
Nel 1953 presso l'osservatorio di Monte Palomar viene completato il telescopio Hale, da 200 pollici: Hubble è il primo ad usarlo.
Poco tempo dopo, il 28 settembre 1953, Edwin Hubble muore a causa di un infarto.
I primi studi di Hubble si svolgono presso l'Università di Chicago e si concentrano sulla matematica e l'astronomia. Consegue il diploma nel 1910 poi prosegue ad Oxford, dove perfeziona i suoi studi nel campo della giurisprudenza.
Torna in seguito all'astronomia: a Chicago studia presso l'osservatorio Yerkes dell'Università cittadina. Qui consegue il dottorato nel 1917. George Ellery Hale (inventore nel 1889 dello spettroeliografo) offre ad Hubble un posto nel suo staff.
Hubble arriva presso l'Osservatorio di Monte Wilson quando il gruppo di studiosi sta completando il Telescopio Hooker da 100 pollici, in quel momento il più potente telescopio al mondo. Hubble conduce con l'Hooker numerose osservazioni tra il 1923 e il 1924, stabilendo che gran parte delle nebulose, prima osservate con telescopi meno potenti, non facevano parte della nostra galassia come si credeva: erano bensì galassie fuori dalla Via Lattea. L'ufficiale annuncio della scoperta risale al 30 dicembre 1924. Edwin Hubble userà il telescopio Hooker per misurare i "redshift" delle galassie. Unendo i valori delle distanze delle galassie e i valori dei redshift scopre una proporzionalità tra le due misure. Hubble ottiene un valore molto superiore al valore oggi accettato: la considerevole discrepanza fu causata da errori di calibrazione della distanze. Nel 1929 formula quindi, come detto, assieme a Milton Humason la legge empirica di distanza dei redshift delle galassie, che porterà al concetto di "universo in espansione". Se il redshift è interpretato come misura di velocità di allontanamento, questo indica uno spazio in espansione omogenea.
La Legge di Hubble afferma in sostanza che esiste una relazione lineare tra il redshift della luce emessa dalle galassie e la loro distanza: tanto maggiore è la distanza della galassia e tanto maggiore sarà il suo redshift. Le scoperte di Hubble porteranno poi alla formulazione della teoria del Big Bang da parte di George Gamow.
Ad Hubble si deve anche un particolare sistema di classificazione delle galassie, che le raggruppa secondo i criteri di contenuto, distanza, forma, dimensione e brillantezza.
Nel 1953 presso l'osservatorio di Monte Palomar viene completato il telescopio Hale, da 200 pollici: Hubble è il primo ad usarlo.
Poco tempo dopo, il 28 settembre 1953, Edwin Hubble muore a causa di un infarto.
Attestati
Nel 1940 ricevette la Medaglia d'oro della Royal Astronomical Society.
Il telescopio spaziale Hubble è chiamato così in suo onore.
Gli è stato dedicato un asteroide, il 2069 Hubble, ed un cratere lunare di 80 km di diametro.
Il telescopio spaziale Hubble è chiamato così in suo onore.
Gli è stato dedicato un asteroide, il 2069 Hubble, ed un cratere lunare di 80 km di diametro.
Pubblicazioni
Oltre ad aver formulato la teoria del redshif, Hubble pubblicò anche dei libri come:
"The realm of the nebulæ";
"The nature of science";
"Das Reich der Nebel";
"The realm of the nebulæ";
"The nature of science";
"Das Reich der Nebel";
Curiosità
Fin da bambino Hubble fu appassionato di astronomia: a 12 anni scrisse un breve trattato su Marte. Studiò legge e iniziò a praticare nel Kentucky. Ma era affascinato dal lavoro di George Hale, e abbandonò la toga per un posto di ricercatore all'osservatorio Yerkes fondato da Hale.
Riferimenti
https://biografieonline.it/biografia-edwin-hubble
https://www.torinoscienza.it/personaggi/edwin-powell-hubble
https://it.wikipedia.org/wiki/Edwin_Hubble
https://www.torinoscienza.it/personaggi/edwin-powell-hubble
https://it.wikipedia.org/wiki/Edwin_Hubble
Collection
Citation
Mattia Medeot, “EDWIN HUBBLE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed December 7, 2024, http://www.cosmicnoise.it/o/items/show/657.