SINDROME DA DELEZIONE

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Title

SINDROME DA DELEZIONE

Creator

Andrea Manna

Contributor

Andrea Manna

Subject

Monosomia 1p36
Delezione 1p36
Delezione 1p36 subtelomerica
Del(1)(p36)
Monosomia 1pter
Monosomia 1p36 distale

Malattie genetiche Item Type Metadata

Eziologia

Per monosomia si intende una forma di aneuploidia con la presenza di un solo cromosoma (invece del tipico doppione presente nell'uomo) in una coppia.La monosomia parziale si verifica quando solo una porzione del cromosoma presenta una copia, mentre il resto è duplicato.
La sindrome da delezione 1p36 è una monosomia parziale causata da una delezione all'estremità del braccio corto p del cromosoma 1. Il cromosoma 1 è il più grande cromosoma umano e rappresenta circa l'8 percento del DNA totale in cellule umane. La "p" sta per il braccio di breve o 'petite' del cromosoma. '36' si distingue per la posizione della delezione sul cromosoma (vedi foto 1). La sindrome da delezione 1p36 è la più comune sindrome delezione terminale nell'uomo. Purtroppo, per gli individui affetti manca il DNA in questa sezione e questa mancanza è molto influente sullo sviluppo generale di una persona ed è spesso inosservata fino a quando il bambino è neonato.
La maggior parte delle delezioni in cromosoma 1p36 sono mutazioni novo de , che si verificano prima della fecondazione, durante la formazione dei gameti (ovuli o sperma). Ci sono state anche segnalazioni di pazienti con sindrome da delezione 1p36 cui genitori hanno una traslocazione bilanciata o simmetrica. Ciò significa una porzione di un cromosoma viene trasferita ad un'altra cromosoma, quindi il genitore ha la porzione "36" del cromosoma 1 a schiera in una posizione alternativa. Quando si verifica ciò, divisione cellulare crea gameti che mancano di un pezzo 36.

Diagnosi, sintomi

L'età di esordio della malattia in una persona è prenatale.
La conoscenza dei sintomi è fondamentale dal momento che, una volta posto il sospetto clinico di malattia, la presenza della sindrome si può confermare nell'ambito dei test di genetica medica post-natale, ricorrendo all'analisi cromosomica con metodiche come la FISH o l'Array-CGH, una tecnica ad alta risoluzione utilizzata per la diagnosi di anomalie cromosomiche quantitative in forma di delezioni o duplicazioni. Invece, laddove ci sia una familiarità per la patologia, è possibile eseguire le analisi di genetica pre-natale sui villi coriali, analisi in grado di accertare la presenza di eventuali anomalie cromosomiche e strutturali: in tal caso è comunque raccomandabile affidarsi al consulto di un genetista, che informi i genitori sulle probabilità di rischio.
Gli affetti da questa patologia possono presentare una testa piccola o larga (circa il 75%), molti hanno evidenti dismorfie facciali date da occhi infossati, una faccia affondata con un naso largo e piatto e una zona allungata dal naso alla bocca, il mento appuntito, le orecchie a basso impianto che sono ruotate all'indietro e sono di forma anormale (vedi foto 2 e 3). Ci sono altri problemi (sintomi) che molti individui con la sindrome da delezione 1p36 sviluppano:
Circa il 90% ha gravi difficoltà di apprendimento
Circa il 75% non avrà la capacità di articolare le parole
Circa il 25% svilupperà la capacità di pronunciare solo alcune parole o frasi
Circa il 70% svilupperà problemi cardiaci
Circa il 50% svilupperà convulsioni, disturbi del comportamento e problemi di udito. Sono stati segnalati anche altri problemi come: il tono muscolare debole, problemi respiratori, problemi agli occhi, problemi di deglutizione, malformazioni genitali (di solito minore nei maschi), e problemi metabolici.

Decorso

La sindrome da delezione 1p36 dimostra una notevole variabilità interindividuale. Le convulsioni e gli altri problemi medici sembrano migliorare con il tempo. I pazienti dipendono dalle altre persone per la maggior parte delle attività della vita quotidiana e richiedono un supporto medico per tutta la vita. I soggetti con sindrome da delezione 1p36 sopravvivono bene fino all'età adulta .Nel caso in cui i genitori siano portatori di un riarrangiamento bilanciato che interessa la regione 1p36, la consulenza genetica deve informare loro circa il rischio di recidiva.
C'è un rischio di recidiva nel caso in cui i genitori siano portatori di un riarrangiamento bilanciato che interessa la regione 1p36

Epidemiologia

È considerata una delle più comuni sindromi da delezione cromosomica, con un'incidenza di 1/5.000-10.000 nati vivi. Colpisce in uguale misura entrambi i sessi, in tutte le etnie.

Cure

Il trattamento per la sindrome da delezione 1p36 è limitato, il trattamento sintomatico è il trattamento usuale disponibile. Il cuore, l'occhio, il tono muscolare, problemi di deglutizione possono essere ridotti da specialisti in questi campi. Alcuni medici riportano buoni risultati con la modifica del disturbo che porta l’individuo a stare meglio.
La compassione, la pazienza e la comprensione della portata e delle capacità di un individuo è in grado di consentire al singolo di avere un rapporto affettuoso e gratificante con la famiglia e gli amici. Alcuni individui affetti possono essere in grado di imparare a comunicare con il linguaggio del corpo e questa capacità può richiedere un impegno notevole e la formazione sia per la persona interessata che per chi segue il suo sviluppo.

Cenni storici -

I primi casi di sindrome da delezione 1p36 sono stati descritti nel 1980. Il motivo per il quale c'è voluto molto tempo per scoprire questa malattia è che le delezioni che causano la malattia sono troppo piccole per permettere all'analisi cromosomica di routine di scoprire la malattia. Successivamente la tecnologia basata sul DNA noto come MLPA (legatura multipla sonda amplificazione) utilizzata nel test ha aiutato nella diagnosi e a partire dal 1990 si verificò un crescente numero di casi.

Collection

Citation

Andrea Manna, “SINDROME DA DELEZIONE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed April 29, 2024, http://www.cosmicnoise.it/o/items/show/813.