Ficus carica

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Title

Ficus carica

Creator

Luca Ajdic

Scheda botanica Item Type Metadata

Specie botanica

Ficus carica

Nome comune

FICO

Etimologia

Già in Cicerone, troviamo citato il Ficus Carica, il quale ci spiega che la parola Carica, trova la sua origine dalla "Caria", Provincia orientale di Roma e dalla quale erano stati importati gli innesti per il fico nostrano.

Ambiente

è originario da zone a clima caldo o temperato-caldo e si è diffuso spontaneamente in regioni più a nord del suo areale originario, attestando una notevole rusticità rispetto alle temperature, alla siccità e al grado di umidità.

Caratteri botanici

TRONCO - corto e ramoso che può raggiungere altezze di 6 – 10 metri.
FOGLIE - sono grandi, scabre, oblunghe, grossolanamente lobate a 3-5 lobi, di colore verde scuro sulla parte superiore, più chiare ed ugualmente scabre sulla parte inferiore.
FIORI - unisessuali, piccolissimi; una piccola apertura apicale, detta ostiolo, consente l'entrata degli imenotteri pronubi;
FRUTTI - si sviluppano all'interno dell'infiorescenza, (che diventa perciò una infruttescenza) sono numerosissimi piccoli acheni. La polpa che circonda i piccoli acheni è succulenta e dolce, e costituisce la parte commestibile.

Usi

La pianta è nota da sempre per l’ampio uso alimentare che si fa dei fichi, ma essi sono stati anche usati come alimento-medicina, per le funzioni lassative che gli vengono attribuite e per le quali si ricorre anche all’apposito sciroppo di fichi.

Storia e leggende

Nell’antica Grecia era considerato un frutto altamente erotico al quale sono legati molti miti. Platone, soprannominato “mangiatore di fichi”, raccomandava agli amici di mangiarne in quantità perché, a suo dire, rinvigoriva l’intelligenza. L’albero dell’Eden, proibito da Dio all’uomo nel Vecchio Testamento, non sarebbe un melo, ma un fico: infatti Adamo ed Eva, dopo averne mangiato il frutto, quando si accorgono di essere nudi, si coprono intrecciando foglie di fico. I Romani ne erano particolarmente ghiotti. All’epoca, era abitudine mangiare i fichi come antipasto, insaporiti con sale, aceto, garum (specie di salsa di pesce)..

Collection

Citation

Luca Ajdic, “Ficus carica,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed April 29, 2024, http://www.cosmicnoise.it/o/items/show/81.